La puntata di Ballarò andata in scena ieri è stata una puntata che ha visto diversi ospiti e l'intervista poi a Berlusconi. Tale puntata come le altre sono introdotte da Crozza che con il suo pezzo esilerante però tocca alcuni temi.
La memoria corta. Il popolo italiano viene descritto come un popolo dalla memoria corta ove tutto risulta esser vivo quando lo si è vissuto. Si fanno tanti esempi e di come sempre si è proiettati sulle promesse future senza verificare se quelle precedenti sono diventate realtà. Una particolare è stata interessante il federalismo che non si è ancora esplicato compiutamente e che pure Maroni dovrebbe sapere ciò.
Maroni è un leader presente in studio al quale si fa notare che pure lui ha la memoria corta quando parlava di una Lega Nord pronta a correre da sola se ci sarà Berlusconi. Ora si trova alleato anche contraddicendo la base che voleva tutt'altro nel segno del cambiamento fatto a suon di ramazza simboleggiando la chiusura a chi non è rimasto nella legalità e nella trasparenza. Molte persone sono state allontanata dalla Lega Nord e si pensava che ciò potesse continuare: l'alleanza con Berlusconi ci pota indietro nel tempo.
La visibilità per un partito. La visibilità per un partito è tutto anche se fa boutade tanto i grandi media ti portano in rilievo non se dici giusto, ma se spari la palla più grande dandogli un'aurea di credibilità.
Informazione ai cittadini. Il cittadino spesso non si informa e lascia il compito di informare alla tv. E' anche vero che ciò porta a formare un cittadino che preferisce giornali come chi che di informazione. Perfino i telegiornali spesso nelle ultime di notizie (chiamarle notizie è uno scandalo) ci parlano della nuova fiamma di Balotelli, del pancione della fico, della corona che fugge.
Un popolo che nella maggioranza non si informa e lascia al solo giornale il compito di informarlo. Non si cercano informazioni in rete, o meglio si è iniziato a cercarle, sopratutto da parte degli anziani e dei meno acculturati. Non si sa legge spesso giornali in inglese, tedesco in modo da uscire da un informazione italiana che ha volte fa ha desiderare. Eppure informarsi è il primo passo per poter contribuire alla democrazia.
Questo porta Crozza nel video perfino a dire a Oscar Giannino: "concorrenza, liberalismo, etc..)" ridendo. Si potrebbe dire che ride nella parte di Berlusconi, in quanto si sottolinea che può avere tante idee anche buone e non penso solo a Oscar Giannino, ma anche Antonio Ingroia; ma non riusciranno con facilità ad affermarsi. Il problema è che se dici cose sensate con difficoltà buchi lo schermo. E sebbene molti di più che in passato si informano la maggioranza non lo fa.
Democrazia. Visto che la gente non si informano e votano in maggioranza solo a seconda degli slogan visti in tv le promesse possono esser molteplici, ma promesse che non si valutano per la loro reale applicabilità. Infatti eloquente mettere in correlazione le cose che nel video da e l'appello che fa. La democrazia tenetevi il resto. Può esser visto ciò in due sfaccettature.
La prima è vi prometto questo votate me che vi darò quello che volete, ma lasciate fare a me senza fiatare. Oltre che di Berlusconi questo è un po' lo stile di Monti quando vi tiro fuori dai guai si fa così, ma solo così. Mi dite che si può fare diversamente non mi interessa.
Volete la democrazia e allora tenetevi il resto e non votate me.
Un video quello di Crozza si divertente, ma che descrivere l'Italia e le sue enormi contraddizioni e del perchè comportamenti come un politico si dimette per una tesi copiata in Italia non c'è.
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