Il PATT è venuto a Canal San Bovo per far conoscere i suoi candidati, alla Camera, Ivano Rinaldi e Mauro Ottobre accomapagnati da Toffol Marco. L'assemblea si è tenuta in sala consigliare del Comune di Canal San Bovo ore 16.
Dopo aver salutato il pubblico in sala, 18 persone, il coordinatore Toffol Marco rivolge il suo primo pensiero al Movimento 5 Stelle. A tale Movimento viene riconosciuto il merito di saper rappresentare la disaffezione politica, ma deve esser fermato. Secondo il coordinatore il motivo per fermare il fenomeno del Movimento 5 Stelle bisogna evitare il qualunquismo. Avevo sentito parlare parlare di populista, su questo Beppe Grillo si scernisce, ma parlare di qualiquismo mai prima d'ora.
Il PATT si presenta a queste elezioni con una accordo con il centro sinistra, rompendo come anche la SVP ha fatto il posizionamento blockfrei. Questo perchè ora non basta difendere l'autonomia a Trento ma si deve andare a Roma. Si deve ottenere l'ancoraggio identico a Bolzano. In tal senso i confini storici non si toccano. Si è poi sottolineato che con Mauro Ottobre, Franco Panizza e Ivano Rinaldi si hanno le migliori forze per sostenere le ragioni dell'autonomia a Roma.
Ivano Rinaldi. Ivano Rinaldi è un giovane che lavora come revisore contabile presso le Casse Rurali. E' inserito al 6° posto nella lista SVP. E' il presidente del movimento giovani del PATT dal 2010.
L'autonomia non è solo da difendere ma esportare e di cui si vuole espandere per avere tutte le competenze. Inoltre abbiamo il consiglio provinciale meno costoso.
Un Trentino che si difende ma non sulla difensiva che guarda all'Europa che guarda alle regioni e in particola all'Euregio che va riconosciuto giuridicamente e politicamente.
Mauro Ottobre. Mauro ottobre è un consigliere provinciale PATT, il quale ha portato a lustro anche la sezione locale di Arco.
Si deve chiudere con i tempi delle ideologie e non ci si può nascondere che il prossimo governo sarà di lacrime e sangue. Serve però a maggior ragione difendere l'autonomia coi denti.
Si è vero compiuto degli errori in Trentino non si possono negare e in primis è stato non insegnare la storia locale e quella dell'autonomia.
L'autonomia ha bisogno di due rappresentanti locali che la difendano a roma sia in campo legislativo che amministrativo. Essa non è un ideologia è una fede e la fede non si cambia.
Sebbene si è scelto di andare con la sinistra superando il blockfrei al parlamento saremo con la SVP e altri partititi autonomisti nel gruppo misto.
Berlusconi potrebbe vincere, ma sarebbe la vittoria delle promesse indecenti e irrealizzabili.
Reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza secondo il M5S e il Trentino ce l'ha. Sarà pure vero ciò ma è stato poco pubblicizzato ed è poco conosciuto.
Guardiamo a Nord. Si deve guardare a Nord sia nei sistemi dell'apprendistato sia negli investimenti edilizi passando alla ristrutturazione del patrimonio edilizio. Il turismo va incentivato.
Risorse idriche. Si deve guardare lontano partendo dai nostri padri che vollero l'autonomia e le competenze sulle risorse locali tra il settore idroelettrico, le centrali idroelettriche, e quindi dello sfruttamento delle risorse idriche. Ad oggi 355 centrali idroelettriche sono state aperte sul territorio.
Amministrazione. L'amministrazione asburgica è stata il modello su cui si basa il Trentino e ne fa un eccellenza. Un modello ove gli sprechi sono evitati. Si potrebbe pensare all'autodeterminazione se ci fosse una flotta di autonomisti. Altrimenti il quarto sarà la Laura Froner e quindi serve portare tutti a votare.
Investimenti. Le cose in trentino funzionano e questo è dimostrate anche dal fatto che gli investimenti sono sopra la media europea.
Dallapiccola motiva il perchè del voto al PATT. Si potrebbe dire che il patt è un partito territoriale e sempre lo sarà. Serve però andare a Roma perchè li bisogna difendere l'Autonomia perchè gli attacchi sono molteplici. Infatti se ad essi non si risponderà con forte risposta allora il voto si trasformerò nella spada di Damocle per le nostre terre.
Gli attacchi provengo dallo stato ma anche dall'Europa e intaccano le risorse al Trentino che potrebbe trovarsi a non poter garantire gli standard di servizi attuali dei servizi. Questo perchè l'accordo di Milano che ha tolto risorse e hai relativi patti di stabilità.
Questo tenendo ben presente che ci saranno 10 anni di lacrime e sangue e austerità.
La fiducia La fiducia, sebbene sono ottime candidati, va data non ai singoli candidati ma al progetto all'esperienza delle persone, alle persone stesse e sopratutto all'autonomia medesima.
Questioni autonomistiche. L'autonomia ha anche le sue pecche ma non si può buttare a mare ciò che si è stato fatto. Le Comunità di Valle sono una conquista anche in casi come il Primiero portano ad avere una distribuzione vergognosa dei soldi. Su un bilancio di parte investimento di 4,651 milioni euro la parte di Canal San Bovo è di 50000 euro.
Nei canoni BIM BRENTA la situazione è forse più scandalosa: 400mila euro vi bastano viene detto in Comunità. E' scandaloso. Certo esiste ad Arco una Comunità che è la rete dei comuni. Il popolo decide le elezioni e c'è massima autonomia nel territorio.
Questo anche a maggior ragione che Canal San Bovo ha Andreina Stefani in Giunta. La stessa è di Canal San Bovo dice Michele Dallapiccola. Giovanni Rattin replica che la stessa non apre mai bocca: inutile. E poi c'è un fattore preoccupante oramai la Comunità di Valle ha 11 consiglieri che votano un bilancio di 13 milioni circa. Molti consiglieri non sono stati sostituiti e capita di non raggiungere la maggioranza. Il 14 febbraio c'è voluta un'ora per inziare la discussione del bilancio per mancanza di numero legale. E' ignobile.
La politica della montagna. In tale settore la politica della montagna del Trentino è un modello da seguire anche altrove.
Magistratura e politica. La magistratura deve applicare le leggi e perseguire i reati i quali vanno tutti perseguiti.
Ruolo Regione Trentino Alto Adige. La Regione deve rimanere dandole competenze che la riempiano, in quanto essa è il nostro aggancio autonomistico e poi ci sono competenze di raccordo tra le due province.
Sistema areoportuale. Il sistema areoportuale ha bisogna si di efficienze ma il sistema anche dei piccoli aereoporti va bene così.
Mobilità Il futuro non è l'auto ma la ferrovia e si deve chiudere con la Valdastico. Noi dobbiamo avere il controllo del territorio e dobbiamo rispettarlo che è il nostro patrimonio.
La disaffezione della politica. Una signora col cuore in mano dice che le dispiace che le assemblea sia poco partecipate. Dallapiccola segnala che tale fenomeno è forte sopratutto nelle politiche, sebbene ciò sia presente anche nelle elezioni locali. La disaffezione deriva da tutta la mala-politica e gli scandali. Il PATT sta aumentando i tesserati del 50% ed è positivo.
A domanda precisa sullo scandalo Centro Culturale Santa Chiara e l'inopportunità di candidare l'assessore cultura provincia di Trento Franco Panizza prima di rispondere Mauro Ottobre ha dimostrato il fastidio per la stessa. Si è poi detto che l'assessore non può sapere e che comunque i controlli hanno funzionato.
Questione Europarlamento. Sembra che l'eurodeputato Dorfmann candiderà alla guida della Provincia di Bolzano e quindi il pattino Kaswalder andrà a sostituirlo in Europa.
Endorsment. Il sindaco Mariuccia Cemin fa un endorsment al PATT dicendo che lei non è tesserata in nessun partito lei simpatizza per il PATT.
Nessun commento:
Posta un commento