Spesso si parla delle criticità e di cose non fatte dell'amministrazione; mentre oggi voglio parlare di una azione positiva messa in campo dall'Amministrazione Comunali.
Le gestioni associate obbligatorie previste dal Protocollo d'Intesa ha visto il nostro comune, anche per evitare penalità, cedere la gestione degli appalti alla Comunità di Valle. In questa prospettiva rimangono al Comune quelli minori che spesso possono esser trattati con procedure più snelle, come ad esempio la procedura negoziata.
Per gli appalti di maggiore dimensione nulla cambierà, mentre per quelli che a norma dell'art. 54 del regolamento della L.P. 26/93 si eviterà di pubblicare il bando. La procedura negoziata in tal caso verrà fatta tra le imprese che si iscriveranno all'albo telematico, o come in altri enti pubblici chiamano albo Fornitori. Un albo in sostantza dove pescare le aziende che svolgeranno i lavori. Tale albo richiederà il controllo sui requisiti richiesti per il lavoro da eseguire e tra gli idonei poter chiare le aziende.
Negli enti pubblici questo procedura come anche nelle aziende a partecipazione pubblica l'utilizzo dell'Albo Fornitori può esser usato per i piccoli appalti che non richiedono gara, tanto meno una gara europea; ma tale strumento viene utilizzato anche dalle aziende di grandi dimensione come Eni, segno che se usato bene tale strumento funziona bene. Ovviamente non ho dubbi che stesso scrupolo che Eni mette per l'inserimento nell'elenco delle imprese venga seguito anche dal nostro comune.
Uno strumento di trasparenza e di giusto utilizzo delle tecnologie che se accompagnato da un utilizzo del mezzo anche per ottenere gli appalti in questione e poter dare la propria offerta senza cartaceo, CD, o simili sarebbe ancora più apprezzato. Un primo passo però che va sicuramente sfruttato dalle imprese locali che spero non snobbino.
Elenco imprese.
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