In data 31.12.2012 scadeva la deroga alla Direttiva Europea 98/83 anche per il nostro paese per l'acqua fornita alla Gobbera. Tale deroga è stata fornita in quanto si è preso atto che sono stati compiuti dei lavori per poter abbassare e rientrare nei limiti previsti dalla direttiva per quanto riguarda l'arsenico 10 µg/l tale soglia è stata prevista per rendere il consumo dell'acqua sicuro per tutto l'arco della vita di una persona.
Non sono queste le sole motivazioni che hanno portato alla deroga in quanto si è inoltre valutato positivamente il fatto di non aver sfruttato tutte le deroghe concedibili della durata di un anno, 3 deroghe; inoltre si è valutato che il valore massimo che era presente era di 20 µg/l e ciò non era superiore nemmeno alla soglia di sicurezza per un uso temporaneo dell'acqua potabile. Valori superiori hanno incidenza sul cancro.
Il valore superiore non è dovuto ad inquinamento, ma ad una situazione naturale delle sorgenti che sorgono in zone vulcaniche ove tale materiale è presente nelle rocce. Gli abitanti soggetti all'acquedotto comunale sono 1633 e solo 120, abitanti Gobbera, erano soggetti alla deroga. Questo verrà completamente superato con l'aggancio anche di tale abitato al sistema dell'acquedotto generale. Nel periodo della deroga i bambini sotto i 3 anni sono stati soggetti a particolare tutele.
Lo stato attuale.
Nel 2011 raramente i valori hanno oltrepassato la soglia di 10 µg/l e questo come sottolineato dai dearsenificatori. Ma il Comune, sebbene ha predisposto questa temporanea soluzione, è consapevole per bocca del suo sindaco Mariuccia Cemin che serva una definitiva soluzione. Ringrazio la stessa per la rassicurazione che posso dare circa il fatto che il Comune sta seguendo i lavori, che non sono ancora ultimati, per il collegamento nuovo acquedotto comunale. Questo potrà garantire anche ai cittadini di Gobbera un acqua potabile uguale alle altre zone del comune.Decisione del 23.03.2011 in merito alla deroga.
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