Il quesito referendario inerente i rimborsi elettorali è più esteso del quesito 2 ma nemmeno esso toglie tutti i privilegi in campo per i partiti politici. Non torno sulla Legge 3 giugno 1999 n. 157 in quanto il quesito è pari a 2 e al quale rimando qui.
E' apprezzabile la cancellazione dei rimborsi elettorali presenti nelle altri leggi mantenendo i controlli sulle campagne elettorali per quanto riguarda le spese. Non si può però dire che tutti i contributi siano tolti.
I contributi risultano ridotti in quanto si mantengono collegamenti a altre leggi che prevedono contributi e di cui non ho compiuto una valutazione degli effetti sugli stessi. Sembra però che si voglia tornare ai rimborsi degli anni 1980.
E' poi previsto nell'art. 16 comma 3 della Legge che chiama vendetta:
3. A titolo di concorso nelle spese per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo e' stabilito un contributo in favore dei partiti e dei movimenti che abbiano ottenuto almeno un rappresentante. Il contributo e' corrisposto ripartendo tra gli aventi diritto un fondo il cui ammontare e' pari, in occasione delle prime elezioni per il Parlamento europeo che si svolgeranno in applicazione della presente legge, alla somma risultante dalla moltiplicazione dell'importo di lire 800 per il numero degli abitanti della Repubblica quale risulta dall'ultimo censimento generale. Il fondo viene ripartito tra i partiti e i movimenti aventi diritto al rimborso in proporzione ai voti ottenuti da ciascuno di essi sul pi- ano nazionale.
Mentre per i comitati referendari per i quali vedevo un minimo di utilità qui veramente si rasenta il ridicolo. Perchè mantenere i rimborsi per le elezioni al parlamento europeo?
Con le imprese che si arrabattano per sopravvivere mi sembra poi che le varie agevolazioni IVA e postali sebbene si possono si mantenere non siano più giustificabili. Apprezzabile poi il mantenimento di controlli.
Firmerò in comune e voterò per l'abrogazione quando la turnata referendaria verrà calendarizzata anche se a malincuore per un risultato che poteva esser di maggior impatto, ma che non si è voluto.
Le considerazioni sopra non inficiano però il piccolo passo che si fa. Meglio un passo piccolo che nulla.
Quesito e testi delle leggi modificate tranne che per la Legge 3 giugno 1999 n. 157 che è stata trattata già in un altro questito referendario.
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