Questo vuole esser un primo passo nel Movimento Arancione che vede due esponenti di spicco il sindaco di Napoli Luigi di De Magistris e dal magistrato Antonio Ingroia. Il primo passo avendovi offerto un filmato dell'intervento del sindaco di Napoli Luigi di Magistris.
Un analisi del discorso. Il discorso non sembra esser ancora un vero programma di cui in verita non si parla. Almeno è ciò che voglio pensare altrimenti il programma non è vuoto ma non ben declinato.
L'intervento dura 16 minuti e a tratti sembra come voler motivare le persone che devono formare il Movimento che non è di lui e Ingroia, ma della gente. Ogni persona in tal senso deve impegnarsi al bene comune e darsi da fare non delegando nessuno e contribuire per quello per può al bene comune.
Parla delle parole fatte dal Guatemala e sarebbero state maggiormente interessanti se fatte da Cuba per portarla
Si svolta poi sulla Mafia un male che deve venir sconfitto e su questo tasto si batte molto. Su tale tasto si sviscerano vari aspetti e si parla in modo velato il tema della trattativa Stato-Mafia. E parla dei magistrati con le palle che meritano sostegno mentre gli altri devono fare qualcosa altro.
Si affronta anche il tema del segreto di stato che non dovrebbe esistere e che dovrebbe esser abolito. Il segreto di stato è un problema anche perchè limita il potere della magistratura. Inoltre i cittadini devono conoscere la verità su tutto.
Si parla di rivoluzione e di spread e del fatto che il lavoro deve valere più del capitale e andare verso una mobilità dolce.
Una garanzia del nuovo e che nel movimento arancione non entreranno riciclati questo De Magistris e vuole tornare ai partiti come li voleva Berlinguer.
Parla del sostegno dato dal movimento arancione ai referedum acqua e gli altri presentati assieme e dello schieramento con la Fiom. Oltre a ciò il richiamo di mettere insieme storie. Parla di sostegno ad storie di difesa del territorio come ad esempio la Val di Susa e dei beni comuni.
Parla del ruolo dei partiti che devono saper scegliere i candidati moralmente impeccabili senza aver bisogno del casellario.
Parla di masso mafie come se la Mafia sia anche nelle istituzioni quasi come dire che sono marce. Porta Ingroia come eroe e come esiliato per aver applicato l'art. 3 Cost. sulla trattativa Stato Mafia e non aver fatto sconti nemmeno al Presidente della Repubblica.
Conclusioni. Un movimento trasversale che strizza l'occhio a sinistra del PD. Poi che butta sempre sulla mafia e il segreto di stato come come quasi più importanti. Accenni a qualcosa che tocca la vita di tutti di cittadini ma di rimando. Rimandato De Magistris, ma da valutare meglio questo movimento sul programma.
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