Ascoltato De Magistris mi sembrava che il Movimento Arancione fosse ancora agli inizi e il Manifesto del Movimento ha ancora di più avvalorato l'idea.
Cos'è il Movimento Arancione? E' essenzialmente una fabbrica di pensiero e per il momento non si vedono grosse idee ,ma slogan molti che vogliono portare la gente a formare un programma.
Quali principi? I principi sono quelli del bene pubblico e della lotta alla povertà.Un tema molto sentito. La gestione però dei beni pubblici e della cosa pubblica però è innovativo.
Chi è vissuto in tempo austroungarico avrà sentito parlare di usi comuni o comunque di proprietà collettiva. Non il comunismo la proprietà collettiva che facevano i pastori per usare bene i pascoli? Perchè vi parlo di ciò vi chiederete perchè un punto sembra andare in tale prospettiva. Ha un problema però che o è tutto pacifico oppure può capitare che il bene sotto o sovra-utilizzato e che nessuno se ne faccia carico delle manutenzione.
Si parla poi di diritto di diritto alla felicità ma è difficilmente realizzabile perchè ciò che fa felice può non far felice un'altro.
Recidere il collegamento economia e speculazione finanziaria e un ritorno all'economia reale difendendo il lavoro e i suoi diritti.
La pace e la cancellazione della guerra che porta solo via risorse e crea molti problemi. Una guerra però che però si vuole fare alle discriminazioni razziali e di genere. Una guerra che si vuole fare alla mafia grande piaga del nostro paese sopratutto in alcune zone d'italia.
La ricerca e l'industria sono centrali per creare occupazione e combattere le povertà.
Tasse sui patrimoni e le transazioni finanziarie, ma non si dovrebbe invece cambattere l'evasione? Abbiamo già tante tasse vogliamo veramente far scappare i capitali. Gérard Depardieu e il casino che sta succedendo in Francia insegnano.
Anche loro come il Movimento 5 stelle parlando i demcrazia diretta, ma quali strumenti si possono usare per applicarla? Non saprei spero di avere delucidazioni perchè se è il metodo Grillo non mi pare funzioni molto.
Considerazioni. Siamo ancora alle idee generali e si vorrebbe più concretezza e personalmente vorrei che mi spiegassero la democrazia diretta.
Il leader chi sarà poi non so proprio: De Magistris o Antonio Ingroia? Personalmente ritengo che una persona coerente porti a termine il suo lavoro e quindi credo De Magistris non possa candidarmi, per Antonio Ingroia aspettiamo torni dal Guatemala.
Poche idee di principio e poco altro non mi danno la sensazione di poter governare. Il movimento sembra ancora in embrione e il 24 febbraio si vota.
Nessun commento:
Posta un commento