Nel 2007 la Tyssenkrupp comperò lo stabilmento di Terni e ora 5 anni dopo vende la Divisione Speciali a Outokumpo. In essa c'è anche lo stabilmento ternano.
Sebbene la vendita ad altra società non sia sempre un male risulta esserci preoccupazione per una vendita che ha visto l'attenzione della Commissione UE sezione antitrust per questioni di posizione dominante di Outokumpo nel settore.
Da dove deriva la preoccupazione? La preoccupazione deriva dal fatto che Outokumpo non abbia proposto all'amministrazione comunale di Terni la vendita dello stabilmento privato dei settori: tubificio,linea di laminazione a freddo dell’acciaio “brillante”. Privato di tale linee la competitività dello stabilimento ne sarebbe minata.
Non è uno stabilmento obsoleto. Lo stabilimento ternano non può esser definito obsoleto avendo benificiato negli ultimi 7 anni di 300 milioni di € per ammodernare l'impianto. Lo stabilimento è di tipo “integrato”, ovvero tutte le lavorazioni, dalla selezione e fusione del rottame fino al prodotto finito si svolgono nella stessa area, con consistenti vantaggi economici e di tempo.
Richieste del Comune di Terni. Vista la situazione sopra descritta l'amministrazione comunale per bocca del sindaco di Girolamo propone per mantenerne competitività e quindi garantire il lavoro in loco la vendita "in toto"”, senza menomazioni impiantistiche, ad un soggetto industriale con profilo internazionale.
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