La storia è nata con le elezioni comunali e con la non riproposizione di nessun compenente della vecchia amministrazione. Era il 2010 e pure io stavo cercando una lista con cui condividere il percorso per un cambiamento di passo dell'amministrazione comunale. La mia ricerca di persone venne con un annuncio sull'Adige con la richiesta alle persone di farsi avanti. Quello non fu l'unico passo che feci.
La mia ricerca si mosse da gennaio, ma nulla di concreto si mosse e passò il tempo. Il tempo passò e si avvicinavano le elezioni e salì in comune per incontrare il vincesindaco Renato Loss per capire il suo orientamento su me e su chi a suo avviso poveva guidare il comune. Mi feci un idea che probabilmente non venivo considerato e che invece qualcuno di Caoria nella veste della persona Mariuccia Cemin poteva avere il sostegno.
Passava il tempo e si andava verso la data della presentazione delle candidature senza che nessuno fece nessun passo ed ecco muoversi Angelo Orsingher con la riunione alla Casa dell'Ecomuseo nella quale si fecero molte considerazioni. Dopo tale riunione uscirono effettivamente qualche idea e un gruppo che poteva discutere su come presentarsi alle elezioni e non mi vedeva della partita. Questo perchè onestamente, anche se ritengo da rispettare Angelo Orsingher, non mi ci vedevo in una squadra con lui; in quanto ritengo e ritengo che serva cambiamento e forse anche perchè il candidato Angelo non viveva stabilmente in Vanoi.
Ecco quindi però che anche il tentativo di Angelo Orsingher fallisce ed emerge una squadra di giovani guidati da Cemin Mariuccia. Tale discesa in campo fa dire che le persone che avevano chiamato lui potevano informarlo di aver trovato un'altro canidato sindaco. Non so se tra questi c'era Corrado Loss, ma dalle parole di Mariccia Cemin sull'Adige del 09/09/2012 si evince ciò.
Perche non ti sei candidato con Mariuccia Cemin? Voglio premettere che non avevo e non ho nulla contro la sindaca, ma a mio avviso mi sembrava troppo breve il tempo in cui sono partiti i ragionamenti di tale lista circa un progetto per il Vanoi da non poter dare adito ad una condivisione di largo respiro. Non si può iniziare una discussione di poche settimane su un progetto per una valle e conoscere le idee di tutta la tua lista. La fretta però era dettata dalla voglia di evitare il commissariamento e in tale direzione è andata la previsione di un'altra lista con candidato sindaco Perotto Gapare, il quale è attualmente assessore alle foreste dell'amministrazione Cemin; sebbene lo stesso era in una lista antagonista ma solo di facciata. Infatti la lista Caccia e Pesca sosteneva il sindaco in carica. Tutto questo per evitare il quorum.
Siamo a due anni poco più dall'inzio dell'amminsitrazione. Ci troviamo dopo 2 anni e 4 mesi dall'inzio dell'ammistrazione e ci troviamo con la revoca di due assessori e con gli stessi assessori Loss Corrado e Daniela Sperandio che si dimetto da con altri 4 consiglieri dal consiglio : Michele Gobber, Rosanna Trotter (Consigliere anche in Comunità), Marisa Di Nardo e Narciso Bettega. Una situazione sempre più grave che si trascinava da tempo e che è culminata nel nel consiglio della terza variazione di bilancio e in ciò che ne susseguito che ha visto una situazione non degna per un comune come il nostro.
Le dimissioni di corrado. Leggendo le motivazioni delle dimissione di Loss Corrado pubblicate dalla Lavocedelnordest si evince che il vicesindaco stesso sembrava non avvesse un ruolo nell'ammministrazione dell'ente; infatti se denuncia un comportamento del sindaco da leader autoritario, il quale forte dell'elezione non ascolta i consigliere e il consiglio che hanno viste le modalità di elezione tutta la leggittimità popolare al pari del sindaco. Nè il sindaco nè il consiglio sono per legge ricattabili, ma devo collaborare assieme e nel caso non ci riuscissero ciò può portare anche ad elezione. Esse si devono effettuare sia se il sindaco si dimettese oppure se la maggioranza del consiglio si dimette entro 20 giorni dalle dimissioni del primo consigliere. Tale previsioni rafforzano l'idea che sia il sindaco sia il consiglio devono collaborare serenamente e condividere le scelte e a volte fare passi indietro.
Le motivazioni dimostrano ammarezza del vicesindaco per non aver evitato di emulare qualche altro sindaco che ha lo stesso stile che si è evinto in tale amministrazione di mancanza di ascolto. C'è un'invito ai consigliere di decidere da soli con coscienza se si vuole andare avanti così o tornare al spirito originario di condivisione.
Le dimissioni di Sperandio Daniela. Le motivazioni di Daniela Sperandio sono ancora più dure e evincono una sfiducia nel sindaco e nel fatto di sentirsi come in una dittatura e non sentirsi più degna di far parte di tale amministrazione. Tale visione poi mette in luce la mancanza di discussione, di una discussione franca, che dovrebbe esser il sale della democrazia e dell'emersione di una buona amministrazione col concorso di tutti.
Invito poi a legger il suo commento qui molto duro e che deve portare a riflettere anche gli stessi consiglieri. Vorrei in tal solco proporre una lettura che forse può aiutare. Nel commento si parla della difficoltà spesso di conoscere le persone e come spesso ci si deve ricredere e capire che spesso si da fiducia a persone sbagliate. Questo rafforza in me l'idea che la lista è nata troppo velocemente senza la necessaria discussione che ci deve essere prima. Infatti una buona discussione porta a conoscere se le idee che abbiamo possono in parte collimare e far parte di un progetto. Inoltre si può capire se la persona che abbiamo davanti ha l'idea di leadership che crediamo sia guisto avere. Io personalmente credo che la leadership si guadagna se discutendo con le persone si dimostra di saper decidere, ma sempre valutando tutto ciò che anche gli altri ci dicono e proponendo la mediazione che riteniamo opportuna a volte anche cedendo alle nostre idee se alla fine possono esser sbagliato. Il leader a volte deve poter sapere mettere in discussione anche se stesso. Forse tale idea è ciò che il gruppo delle persone che si sono dimesse avevano di leader.
Gli scenari futuri. Non conosco le motivazioni delle dimissioni degli altri consiglieri e quindi non posso darne una valutazione. Attualmente la sindaco ha la maggioranza ed è più che leggittimata a continuare anche surrogando i consiglieri e proponendo anche assessori esterni nei confini delle norme. Questo ovviamente sempre che entro 20 giorni altri consiglieri non abbandonino il consiglio e arrivino a 8 su 15. Non so quale scenario sia più probabile, ma invito i consiglieri a valutare tutti gli scenari attentamente. Ne dimmettersi ne continuare è un gioco quindi valutate bene le azioni che volete intraprendere. Intanto buon lavoro sindaca e speriamo presto che in un senso o nell'altro ci possa esser un vero chiarimento.
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