E il caso Vanoi arriva nell'aula del consiglio provinciale grazie a Alessandro Savoi e le azioni dei dimissionari. A mio avviso però su base sbagliata.
Si continua a battere il tasto delle regole. Leggendo il comunicato dello stesso consigliere del consiglio provinciale si tocca il tasto già toccato dai dimissionari. Dire che non si sono seguite le regole e percorrere tale strada in un interrogazione è sbagliato perchè come ho dimostrato in questi due articoli: 1,2. Dopo l'ultimo consiglio ho rincottatato l'Ufficio enti locali e mi confermato che l'art. 37 del regolamento interno comunale che disciplina l'attività del consiglio è conforme a quello di Dimaro che ho già presentato. In uno degli articoli sopra riportati. Le regole sono quindi state rispettare. Puntare su questo punto in un'interrogazione al consiglio provinciale quando sono state rispettate tutte le regole porta solo ad una risposta sbrigativa e non discute il vero problema.
Il problema politico. Se veramente si vuole affrontare in consiglio provinciale la questione si deve partire dal discorso politico. Infatti solo per il fatto che i due dimessosi in data 18/9 dopo la convocazione della prima convocazione del consiglio di surroga ha portato a non poter conteggiare gli stessi assieme ai sei già dimessoosi in data 7/9 e quindi portare alle obbligatorie dimissioni del sindaco. Questo è avvenuto 11 giorni dopo le prime dimissioni e prima dei 20, ma dopo la prima convocazione. Dopo di ciò le regole sono state rispettate e si è trovato il modo di andare avanti: oggi dodici consiglieri. Se si vuole affrontare la questione, senza voler rivincite o magari ottenere risposte sbrigative, si dovrebbe porre la questione sul terreno della rappresentanza. Se oggi andiamo a vedere chi il consiglio rappresenta vediamo che la rappresentaza dei cittadini è debole (come già descritto qui). Quindi se vogliamo fare un'interrogazione in consiglio provinciale perchè non interrogarsi su:
- è' giusto avere una legge che prevede che, sebbene siano passati solo undici giorni, si possa convocare il consiglio vanificando le ulteriori dimissioni che vengono presentate entro i 20gg?
- è giusti avere un atteggiamento legislativo e regolamentare conservativo di amministrazioni comunali deboli?
- è oppurtono cambiare le regole?
- come si valuta il dato politico che vede un'amministrazione che rappresentata una percentuale bassa della comunità, ma che può rimanere in piedi grazie alle regole?
Se proprio vogliamo parlare di regole. Se vogliamo parlare di regole allora dovremmo andare qualche anno indietro alle elezioni 2010. In tali elezioni non c'era la corsa alla candidatura anche perchè c'era sentore che qualche candidatura forte arrivasse. In una serata all'Ecomuseo del Vanoi infatti si paventò la candidatura di Angelo Orsigher. Tale candidatura sfumo.
Nacque la lista Uniti per il Vanoi (qualche settimana prima delle elezioni) attraverso il lavoro in primis di Loss Corrado, Mariuccia Cemin, Gaspare Perotto. Era innegabile però che la paura di non riuscire a raggiungere il quorum. Si penso quindi di sdoppiare la lista in due mettendo a capo della seconda Gaspare Perotto. Lui formò la lista Caccia e Pesca senza pretese di vincere, infatti ad ogni comizio lui disse di votare per Uniti per il Vanoi e il sindaco Mariuccia Cemin. Si seppe, anche se solo per sentito dire durante la campagna, che lo stesso aveva già pronto l'assessorato. L'assessorato che ancora ricopre. Durante tale elezioni nessuno disse nulla nemmeno ovviamente i candidati delle varie liste. Tra gli stessi i dimissionari. Nessun organo di controllo nessun partito politico si interessò. Oggi i dimissionari parlano di regole che devono esser rispettate (e lo sono state) mentre quando si tratto di presentarsi alle elezioni non dissero nulla sulla frode in legge che essi stessi hanno compiuto. Perchè? Perchè non si affronta anche tale problema? Di cosa si ha paura? Forse tutti se si affontasse ciò perderebbero la faccia, ma è anche questo un tema che andrebbe affrontato.
Aspetto con attenzione l'interrogazione che se si focalizza sulle regole nell'ultimo periodo rischia di ottnere risposte, ma se affrontasse i temi ora rappresentati ne farebbe uscire veramente delle belle. La saga intanto continua.
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