Il consiglio del 18 settembre 2012 ha riservato sorprese, ma con buona probabilità non quello che i dimissionari si aspettavano.
Alle 20.30 si è aperto il consiglio più breve della storia di questa amministrazione, ma forse anche di tutta la storia comunale di Canal San Bovo. In tale consiglio c'erano diversi punti da affrontare. Ci si è imbattuti però in un'altro ostacolo che ha sbarrato la strada: la mancanza del numero legale.
In apertura di consiglio la sindaco prima di constatare il numero legale letto la sequela dei nomi dei consiglieri che si sono dimessi dal consiglio. A quelli che hanno presentato le dimissioni in data 07/09/2012 si sono aggiunti in data 18 settembre 2012 Renato Fabbris e Daniele Furlan. Non c'era tempo per rinviare il consiglio e si è arrivati ad un consiglio che non aveva in numero legale. Dato conto delle dimissioni il consiglio si è concluso in quanto non essendoci il numero legale l'assemblea è stata correttamente data per deserta.
Dopo il consiglio Loss Corrado dal pubblico ha chiesto al sindaco di spiegare le situazione, ma non essendone tenuta ha deciso di non evadere questa richiesta. Dal pubblico si è alzata anche la voce di qualcuno che ne chiedeva le dimissioni e se non venissero date si sarebbe tutti gli atti costituzionale e normativi per portare alle dimissioni. Perchè non si è dimessa? Non avrebbe l'obbligo di dimettersi. Rispondo subito che non ci sono gli estremi per le dimissioni e do appuntamento ai lettori alle 21.00 o qualche minuto dopo per trattare la questione.
La discussione fuori dal consiglio. Fuori dall'aula consigliare il dibattito si è spostato al Bar Crazy di Albertina dove molte persone tra cui pure il sindaco si è fermato. In tale contesto ci sono state anche contestazioni all'amministrazione con provocazioni provenute da un cittadino al quale il sindaco ha risposto alzando il dito medio. Un clima che mai avrei voluto vedere nel mio comune. Lo stesso cittadino ha poi fatto il stesso gesto ad un futuro consigliere che giustamente ha risposto per le rime. Vorrei invitare tutti a comportamenti consoni.
La sostituzione degli assesori e seconda convocazione del consiglio comunale. In data odierna è stato convocato con stesso ordine del giorno per la data di domani alle ore 21.30 un consiglio comunale con stessi punti all'ordine del giorno. Ma si è fatto di più si sostituti glia assesori.
La nuova giunta. La nuova giunta ora è composta in tale modo. Al sindaco, agli assessori Gaspare Perotto e Beccalli Stefano si aggiungono Rattin Giulia e Rattin Fabrizio. La vera novità però arrivano dalle competenze.
Gaspare Perotto . Mantiene le competenze che già aveva: assessore all'agricoltura e foreste, usi civici, viabilità boschiva.
Beccalli Stefano . Vede le sue competenze mutate come da decreto di modifica. Esso assume queste deleghe:
- vicesindaco;
- rapporti con azienda ambiente;
- attività sociali;
- istruzione e cultura;
- sevizi sociali (progetto Family) e sanità pubblica;
- ecomuseo del vanoi (parte culturle;
- ogni altra attività connessa o dipendente
Rattin Giulia. La prima new entry di fresca nomina che ha queste competenze:
- progetto intervento 19;
- attività ecomomiche (turismo, artigianato e commercio);
- rapporti con Consorzio Turistico, proloco, associazioni di volontariato;
- ecomuseo vanoi (parte turistica);
- ogni altra attività connessa o dipendente
Rattin Fabrizio La second new entry di fresca nomina. Ecco le competenze:
- li> vcolnatariato e associazioni giovanili
- sport e tempo libero
- ogni competenza connessa o dipendente
La sindaca Mariuccia Cemin. Oltre delle competenze già in possesso visto che le competenze di Loss Corrado non sono state tutte ridistribuite ecco quindi che non si possa altro che pensare che le assuma in prima persona il sindaco:
- lavori pubblici
- ogni attività connessa o dipendente
Considerazioni sulla giunta. Non voglio entrare nel valore delle persone, ma voglio fare solo delle considerazioni tecnico politiche. Si vede nella distribuzione della giunta un accentramento sulla sindaca delle competenze importanti e una divisione a volte artificiosa delle competenze tra gli assessori (ecomuseo in due settori). A volte si potrebbe dire che la divisione sia un doppione (volontariato, associazioni volontariato). Tutto però perfettamente legale anche se politicamente e amministrativamente sembra qualcosa che non si regge. Ovviamente tutto questo è possibile perchè il sindaco non ha l'obbligo di dimettersi. Per questa parte però vi invito a pezzo dedicato disponibile dalle 21.00 minuto più o minuto meno in cui tratterò questo argomento spinoso dopo aver ottenuto chiarimenti dall' Ufficio Enti locali e competenze ordinamentali della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige.
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